venerdì 20 dicembre 2013

Lisbona: Baixa e Rossio

Lisbona è una città particolare. Viene paragonata all'Havana per le case color pastello; a San Francisco per il colore dell'oceano e per il ponte che è la copia esatta del Golden Gate Bridge; a Londra per la zona portuale e per i negozi alla moda; al Nord Africa per il celebre quartiere dell'Alfama e a Roma per i sette colli. La capitale del Portogallo è unica nel suo genere e vale la pena di essere scoperta. Famosissimi sono i suoi miradouros (belvederi) da dove si può ammirare un panorama mozzafiato e gli azulejos, vale a dire delle piastrelle colorate che invadono praticamente tutta Lisbona (dalle stazioni della metropolitana alle birrerie, dagli ostelli alle case private). Lasciatevi incantare dai quartieri di Lisbona mentre l'oceano vi accarezza i capelli. 


BAIXA E ROSSIO 
La Baixa è la città bassa ed è stata completamente ricostruita dopo il terremoto del 1755. La città ricostruita è piuttosto uniforme con strade che si incrociano ad angolo retto. Rossio è la zona adiacente dove si può assaporare l'anima autentica di Lisbona.

ELEVADOR DE SANTA JUSTA 
Questo ascensore di ferro ricorda vagamente la Tour Eiffel. Infatti, è stato realizzato nel 1902 da Raul Mésnier, allievo di Gustav Eiffel. L'ascensore di stile neogotico, alto 45 metri, porta in cima alla torre dove si può godere di una straordinaria vista di Lisbona (biglietto: €1,50).



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Elevador de Santa Justa


CHIESA DI SAN DOMENICO
Questa Chiesa è stata danneggiata dal terremoto del 1755 ed è bruciata a causa di un incendio nel 1959. E' un miracolo che sia ancora in piedi. L'interno, appena illuminato dalle candele, è caratterizzato da grandi colonne e sculture (ingresso libero). La piazza adiacente è un ritrovo per la comunità africana di Lisbona. 

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Esterno della Chiesa di San Domenico


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Interno della Chiesa di San Domenico

PRAÇA DA FIGUERA
Questa piazza è circondata da un traffico feroce e da case in tipico stile pombalino (dal nome del marchese di Pombal che si occupò della ricostruzione dopo il terremoto). Al centro della piazza troviamo la statua equestre in bronzo del re Giovanni I, famoso per le sue scoperte in Africa nel XV secolo. Da qui si può ammirare anche il Castello di S. Jorge che domina dall'alto la città. 

PRAÇA DO COMERCIO
Questa piazza non ha rivali. E' caratterizzata da innumerovoli edifici settecenteschi e da arcate con vista sul fiume Tejo. La più grande attrazione è l'Arco da Vitoria: un imponente arco che conduce in Rua Augusta (piena di negozi tipici e idee regalo). 

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Praca do Comercio

PRAÇA DOM PEDRO IV
Questa piazza è in fermento 24 ore su 24. Locali alla moda, lustrascarpe e venditori di biglietti della lotteria che occupano la scena. Al centro troviamo l'imperatore del Brasile Pedro IV su un piedistallo di marmo tra due fontane danzanti. In un angolo, c'è l'antica stazione di Rossio con arcate in ferro e torri a spirale. Notevole è anche il Teatro Nacional Maria II in stile neoclassico. 

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Praca Dom Pedro IV

Per il momento, il mio racconto di Lisbona termina qui. Nei prossimi giorni, tornerò a parlarvi di questa splendida città della penisola iberica. Andremo alla scoperta di altri quartieri e altre zone affascinanti.


lunedì 11 novembre 2013

Bergamo: la città dei Mille

Oggi ho deciso di parlarvi di una città che ho visitato per motivi di lavoro e che mi ha piacevolmente colpito: si tratta di Bergamo. La città di Bergamo è conosciuta come la Città dei Mille; infatti ben 174 cittadini parteciparono alla spedizione del 1848. Grazie alla sua conformazione, in passato Bergamo era considerata  una città fortezza e nel 1331 iniziò la costruzione della Rocca con una funzione difensiva. Oggi Bergamo può essere facilmente suddivisa in due parti ben distinte: la Città Bassa, con le sue luci scoppiettanti e i negozi alla moda e la Città Alta, che racchiude tutta la storia e il passato della città. 


CITTA' BASSA
Il centro della Città Bassa è stato realizzato solamente durante il secolo scorso da Marcello Piacentini. Qui si trovano tutti gli edifici più importanti e le sedi istituzionali. Infatti, a Bergamo bassa è possibile trovare la sede dell'ufficio postale centrale, del Comune, della Prefettura e della Provincia. La via principale è Viale Papa Giovanni XXIII che conduce fino alla stazione ferroviaria. Inoltre, anche una rapida passeggiata permette di notare i signorili edifici privati, negozi e boutiques di tendenza. Uno degli edifici più emblematici della Città Bassa è la Torre dei Caduti situata in Piazza Vittorio Veneto. Il monumento venne eretto subito dopo la Seconda Guerra Mondiale in memoria dei caduti bergamaschi. Proprio sotto l'orologio, troviamo la statua in bronzo dell'Italia vittoriosa.


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Torre dei Caduti

CITTA' ALTA
Si arriva alla Città Alta grazie alla funicolare. La Città Alta è una vera e propria fortezza circondata da mura risalenti al Medio Evo. Una curiosità: Bergamo è una delle pochissime città italiane ad aver conservato intatto il centro storico completamente circondato dalle mura. Il fulcro del centro storico è Piazza Vecchia con la Fontana Contarini, il Palazzo della Ragione e la Torre Civica

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Fontana Contarini e Torre Civica
La Fontana Contarini è costruita in marmo bianco ed è caratterizzata da un'ampia vasca centrale. Tutt'intorno, è circondata da statue poste in maniera simmetrica. Altre decorazioni sono costituite da serpenti e leoni scolpiti. 

La Torre Civica, conosciuta anche come Campanone, risale al periodo compreso tre XI e XII secolo. La torre è alta 52 metri e dalla sommità si può ammirare un panorama mozzafiato. Ospita tre campane di cui una è la più grande dell'intera Lombardia.






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Palazzo della Ragione
Il Palazzo della Ragione è il più antico palazzo comunale d'Italia: la sua costruzione risale al periodo compreso tra il 1183 e il 1198. Il piano terra è costituito da un porticato aperto con colonne ornate da capitelli. Al primo piano, troviamo una sala che veniva utilizzata per le riunioni e un grande balcone che serviva ai reggenti per comunicare le decisioni al popolo.



Attraverso il porticato del Palazzo della Ragione si arriva in Piazza Duomo. Qui troviamo il Duomo, la Cappella Colleoni, il Battistero e la Basilica di Santa Maria Maggiore
Il Duomo di Sant'Alessandro è il principale luogo di culto della città. La facciata è pittosto semplice ed è  costituita da un portico con tre aperture. L'interno è a croce latina con decorazioni in oro. Inoltre, la Chiesa conserva dipinti e opere di pregevole valore artistico come un crocefisso del 1500. 

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Duomo di Sant'Alessandro


La Cappella Colleoni e la Basilica di Santa Maria Maggiore formano un unico complesso. Questa Cappella fu costruita tra il 1470 e il 1476 per volere di Bartolomeo Colleoni. Oggi conserva i monumenti funebri a Bartolomeo e a sua figlia. La facciata esterna è caratterizzata da marmi policromi, da un rosone centrale e da due medaglioni raffiguranti Cesare e Traiano. La facciata contiene anche dei bassorilievi che raccontano dieci storie bibliche. L'interno è a pianta quadrata. Il monumento dedicato a Bartolomeo Colleoni si trova di fronte all'entrata ed è sormontato da una statua equestre mentre quello della figlia è posto a sinistra. Sempre all'interno, abbiamo un altare del 1676 in stile barocco. 

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Cappella Colleoni e Basilica

Alla Basilica di Santa Maria Maggiore si accede attraverso un'entrata laterale. La particolarità della Chiesa è che non ha una facciata e un ingresso principale, ma ha quattro accessi laterali. L'interno è a croce greca con tre navate. Le decorazioni sono ricche in tipico stile barocco. Le pareti sono ricoperte da arazzi.
Infine, il Battistero fu costruito nel 1340. Inizialmente era collocato all'interno dell Chiesa, ma nel corso dei secoli è stato più volte spostato. Oggi si trova proprio vicino alla Cappella Colleoni.

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Il Battistero

INFORMAZIONI UTILI

Tempo consigliato per la visita: Mezza giornata. 

Informazioni sui prezzi
Funicolare per raggiungere la Città Alta: €1,25 (valido 75 minuti dalla convalida).
Torre Civica: €3,00 (chiuso il lunedì).
Duomo: ingresso libero.
Cappella Colleoni e Basilica di Santa Maria Maggiore: ingresso libero.

Dove dormire: Bed and Breakfast Nettuno (Via Roma, 5 Comun Nuovo).
Eccezionale bed and breakfast situato in un piccolo paese a pochi chilometri dal centro di Bergamo e dall'aeroporto di Orio al Serio. Camere nuove e pulite. Disponibilità e gentilezza del personale. Ottimo rapporto qualità-prezzo. 
Il bed and breakfast è fornito anche di ristorante dove è possibile gustare specialità di carne, di pesce e pizze.


venerdì 4 ottobre 2013

L'isola verde

Dopo qualche giorno di assenza, sono tornata per parlarvi di un luogo meraviglioso che mi ha colpito profondamente: Ischia. L'isola di Ischia ha origine vulcanica e la sua formazione risale a circa 150.000 anni fa. L'isola è ricca di vegetazione con la presenza di macchia mediterranea, pinete e alcune rarissime specie. La natura è stata molto generosa nei confronti dell'isola dotandola di un eccezionale patrimonio idrotermale: ben 29 bacini da cui scaturiscono oltre un centinaio di sorgenti con proprietà terapeutiche. Dal punto di vista amministrativo l'isola è divisa in sei comuni: Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano.

ISCHIA PORTO E ISCHIA PONTE
Ischia Porto frenetica e mondana e Ischia Ponte ricca di testimonianze storiche rappresentano i principali nuclei del comune di Ischia. Ischia Porto, con lo scalo marittimo, le spiagge e i numerosi alberghi vive a contatto con il turismo; Ischia Ponte non ha rinunciato alla tradizione e conserva intatta l'atmosfera di un antico borgo marinaro. Via Roma e Corso Vittorio Colonna sono le vie più vivaci e frequentate dove si alternano eleganti bar e boutiques. Proprio di fronte al porto si trova la Chiesa di Santa Maria di Portosalvo (ingresso libero) fatta costruire nel 1856 da Ferdinando II di Borbone. Proseguendo verso sinistra s'incontrano le antiche Terme Comunali risalenti al 1845. Sul Corso Vittorio Colonna si trovano la Chiesa di San Pietro (1781) e la Chiesa di San Girolamo (entrambe con ingresso libero). A pochi metri di distanza abbiamo la Pineta Nenzi Bozzi dove, nelle serate estive, vi sono spettacoli e rappresentazioni teatrali tra pini, lecci e ulivi.
A Ischia Ponte vale la pena di girovagare per i vicoli tra le vecchie case dei pescatori e le botteghe per assaporare la vera anima dell'isola. Ischia Ponte conserva diversi edifici di grande valore artistico. Il più interessante è la Cattedrale di Santa Maria della Scala (ingresso libero) fondata nel XIII secolo. La Chiesa è stata demolita e poi ricostruita nel Settecento ed oggi si presenta arricchita di elementi barocchi. La spiaggia della Mandra (conosciuta anche come spiaggia dei pescatori) è in una splendida posizione. Il colore qui la fa da padrone tra le case color pastello sbiadite dal trascorrere del tempo e i vivaci colori delle imbarcazioni dei pescatori che popolano la spiaggia.

IL CASTELLO ARAGONESE
Il vero protagonista della scena di Ischia è sicuramente il Castello Aragonese. Il Castello, che si erge su un isolotto, è unito alla terraferma da un ponte lungo 220 metri. La storia del Castello, una vera e propria città-fortezza, comincia nel V secolo. Gli Angioini costruirono il sistema a torri cilindriche mentre agli Aragonesi dobbiamo la costruzione del ponte di collegamento e la rampa d'accesso scavata nella roccia. Fin dall'antichità, questo edificio serviva come fortificazione e divenne un rifugio per gli abitanti dell'isola durante gli attacchi dei pirati. Nel 1575 l'edificio fu trasformato in un monastero e le prime monache a giungervi furono le clarisse. Con l'ascesa al trono di Napoli di Carlo III di Borbone, la rocca fu declassata a carcere. Tra il 1806 e il 1815 la fortezza divenne un presidio militare. A partire dal 1851 il Castello fu ridotto nuovamente in un carcere di massima sicurezza fino a quando nel 1912 fu acquistato da un privato cittadino e oggi i suoi eredi ne curano in maniera esemplare la gestione e i restauri. 



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Il Castello Aragonese

Appena si arriva in cima la vista è semplicemente incantevole. Dal Terrazzo dell'Immacolata si può godere di una magnifica vista del borgo di Ischia Ponte e della spiaggia dei pescatori. 


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Veduta dal Castello Aragonese


Sempre all'interno del Castello troviamo la Chiesa dell'Immacolata, il Cimitero delle Monache, la Casa del Sole nella quale sono esposti resti antichi e opere di arte moderna, la Chiesa di S. Pietro a Pantaniello e il Carcere Borbonico. Di pregevole valore artistico è la Cattedrale dell'Assunta con la Cripta. La Cattedrale è stata costruita dal popolo di Ischia dopo l'eruzione vulcanica dell'Arso avvenuta nel 1301. 



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Interno del Castello Aragonese


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Cattedrale dell'Assunta


CASAMICCIOLA TERME
Casamicciola Terme è caratterizzata da una trafficata litoranea, una fila di case affacciate sul mare, una serie di bar e spiaggie a pochi passi dalla strada. La cittadina può essere definta la culla del termalismo. Il primo stabilimento pubblico nacque nel Seicento e, nella seconda metà dell'Ottocento, gli alberghi con strutture termali erano già numerosi e tra i più frequentati d'Europa. Il paese è moderno e non ha antichità da mostrare, ma è un'ottima meta per chi ama passeggiare. A Casamicciola Terme sorge il parco termale del Castiglione con dieci piscine di cui otto termali.

LACCO AMENO
Situato sul versante nord-occidentale, Lacco Ameno è il più piccolo comune dell'isola. La suggestiva marina è probabilmente uno dei luoghi più particolari. Il Fungo è la vera icona del paese, vale a dire un masso di tufo che si eleva per circa dieci metri in mezzo al mare e modellato dall'erosione marina nella caratteristica forma da cui prende il nome. A Lacco Ameno si trovano i Giardini di Negombo, un bellissimo parco termale con oltre 500 varietà di piante mediterranee ed esotiche, una spiaggia privata e tredici piscine.

FORIO
Il centro urbano di Forio raccoglie un'infinità di forme architettoniche ed urbanistiche: Chiese di diverse epoche, torri difensive, palazzi e case che nascondono orti e giardini. La maggiore attrattiva della città è costituita dai luoghi sacri. Le Chiese, le Basiliche e i Conventi sono così numerosi che è impossibile visitarli tutti. Inoltre, il territorio di Forio vanta il maggior numero di torri: infatti, nel XVI secolo, per limitare i danni provocati dai pirati ne furono costruite diverse. La più grande è il Torrione la cui base è scavata nel tufo. Lungo il litorale di Forio si alternano spiagge, baie, scogliere, tutti luoghi ideali per fare il bagno e prendere il sole. Vale la pena di visitare gli incantevoli Giardini Poseidon, il più grande parco termale dell'isola. Qui vi sono tantissime piscine termali con differenti attività, una piscina olimpionica, un bagno turco e una spiaggia privata. Il tutto è racchiuso in uno scenario da favola con ricchissima vegetazione.

SERRARA FONTANA
Serrara Fontana è caratterizzata da un territorio di grande intergrità naturale e lontano dai clamori delle spiagge. La cittadina si estende fino al villaggio di Sant'Angelo, un piccolo borgo custodito gelosamente. La bellezza incontaminata della natura che si fonde con i colori pastello delle case del borgo: questi sono i tratti caratteristici di Sant'Angelo.

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Sant'Angelo

BARANO
Il comune di Barano ha colline ricoperte di vigneti, ma malgrado la bellezza dei suoi panorami, il successo turistico di Barano è dovuto alla spiaggia dei Maronti, la più lunga dell'isola. La spiaggia, per le sue dimensioni e per la qulità della sabbia, è uno dei siti più ricercati per la balneazione.


CONSIGLI UTILI

Tempo consigliato per la visita: Minimo tre/quattro giorni (di cui almeno uno da dedicare alle terme). 

Informazioni sui prezzi
Castello Aragonese: €10.
Giardini Poseidon: €32 per l'intera giornata. Il biglietto d'ingresso comprende: l'uso di tutte le piscine, l'ingresso alla spiaggia privata, l'uso di ombrellone e lettini, l'uso del guardaroba e spogliatoi. All'ingresso viene fornito un braccialetto/orologio (€5 che vengono ridati alla fine della giornata) che permette di muoversi liberamente all'interno del parco termale. Inoltre, consente di uscire e rientare tutte le volte che si desidera. 

Come muoversi:
Sono numerose le compagnie che effettuano spostamenti tra Napoli/Pozzuoli e Ischia. Da Napoli, l'aliscafo impiega circa un'ora di tempo mentre il traghetto impiega un'ora e 45 minuti. Il bagaglio è soggetto ad un ulteriore pagamento oltre il costo del biglietto che equivale a €2. 

Biglietto della circolare sull'isola di Ischia: €1,90 (valido per 90 minuti dalla convalida).
Il servizio dei mezzi pubblici non è eccellente, in quanto le circolari sono sempre piene e non rispettano gli orari previsti.

Dove dormireLa Vispa Teresa (Via Federico Variopinto, 10 Ischia Porto). 
Ottimo bed and breakfast situato nel cuore di Ischia, a pochi passi dalla spiaggia dei pescatori e dalle vie dello shopping. La struttura è di recente costruzione ed offre camere pulite e confortevoli.

Dove mangiare
Da Ciccio (Via Luigi Mazzella, 32 Ischia). Ottimo ristorante situato nei pressi del Castello Aragonese. Ottimi piatti di pesce e grande varietà nella scelta del menù. Prezzi eccellenti. 

Al Pontile (Via Luigi Mazzella, 15 Ischia). Il ristorante si trova a pochi passi dal Castello Aragonese con una splendida terrazza sul mare. I piatti sono molto buoni e gustosi. 

Sapori Antichi (Via delle Terme, 2 Ischia). Un'ottima gastronomia per uno spuntino veloce nel cuore di Ischia. Possibilità di acquistare i prodotti tipici.

lunedì 9 settembre 2013

Viaggio nella città di Montepulciano

Montepulciano è completamente circondata dalle antiche mura e posizionata su un colle. Infatti, per arrivare nel cuore del centro storico i vostri piedi saranno messi a dura prova dalle ripide salite e scalinate. Montepulciano si trova a cavallo tra la Val d'Orcia e la Valdichiana e il panorama che si può ammirare dall'alto, caratterizzato dalla ricca vegetazione e sentieri di cipressi, è veramente mozzafiato.

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Panorama da Montepulciano

Il fulcro della città è costituito da Piazza Grande con i suoi bei palazzi rinascimentali di ispirazione fiorentina. Il Palazzo Comunale richiama lo stile di Palazzo Vecchio a Firenze. L'edificio è stato terminato da Michelozzo intorno al 1440 e coniuga perfettamente elementi gotici con elementi rinascimentali. 


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Palazzo Comunale

Nella medesima piazza, abbiamo il Duomo che risale alla fine del Cinquecento. L'esterno è molto semplice mentre all'interno sono conservate statue di notevole valore artistico, tra cui un sepolcro realizzato da Michelozzo e un trittico di Taddeo di Bartolo del 1401. 

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Trittico di Taddeo di Bartolo
 
Il Palazzo Nobili-Tarugi risale al Cinquecento ed è costituito da due ordini di colonne e loggiato. Proprio vicino il palazzo, troviamo il Pozzo dei Grifi e dei Leoni con lo stemma della famiglia Medici. 


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Palazzo Nobili-Tarugi

La parte bassa della città è abbellita da Palazzo Avignonesi, un elegante edificio rinascimentale. Poco distante, abbiamo la bella Chiesa di S.Agostino con facciata in travertino. Di fronte, la Torre di Pulcinella è sormontata da una statua di Pulcinella che batte le ore. 

 
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Chiesa di S. Agostino

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Torre di Pulcinella

Un paio di chilometri fuori dall'abitato in direzione di Pienza, sorge la bellissima Chiesa di S.Biagio, capolavoro rinascimentale di Antonio da Sangallo il Vecchio. La basilica venne costruita tra il 1518 e il 1545 ed è sormontata da una cupola. Il campanile è rimasto incompiuto. L'interno è solenne, decorato con affreschi, stucchi e statue. Intorno alla Chiesa, c'è un bel giardino curato. 

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Esterno della Chiesa di S. Biagio


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Interno della Chiesa di S. Biagio

Montepulciano è un centro conosciuto anche per la produzione di vini. La vinicoltura risale all'epoca estrusca. Dai suoi ricchi vigneti si ricava il celebre Vino Nobile di Montepulciano.  


CONSIGLI UTILI 

Tempo consigliato per la visita: Mezza giornata. 

Informazioni sui prezzi  
Palazzo Comunale: ingresso libero (lun.- sab. ore 9:00/13:00).   
Torre del Palazzo Comunale: €1,60.  
Duomo: ingresso libero.  
Chiesa di S. Biagio: ingresso libero consentito solo al di fuori dall'orario delle Sante Messe.   

Dove mangiare: La Briciola (Via delle Cantine, 23 Montepulciano).   
Locale caratteristico situato nella parte bassa della città.  Ottima cucina tipica toscana. Simpatia e disponibilità dei gestori.  Ottimo rapporto qualità/prezzo. 

 

domenica 1 settembre 2013

Pienza e il sogno della città ideale

A poco meno di un'ora di macchina da Siena, nel cuore della Val d'Orcia, si estende l'incantevole cittadina di Pienza, che può essere un ottimo punto di partenza per scoprire le bellezze di questo territorio. Pienza nacque da un sogno. Il sogno era quello di Enea Silvio Piccolomini che, diventato Papa col nome di Pio II, voleva realizzare il prototipo di città ideale. Da qui deriva l'eleganza dell'impianto urbanistico, la bellezza del Duomo e dei palazzi che affacciano sul corso. Pienza rappresenta una preziosa testimonianza di completa trasformazione di un borgo medievale in città rinascimentale. L'architetto che realizzò i lavori fu Bernardo Rossellino che applicò al meglio la lezione del suo grande maestro Leon Battista Alberti. Il risultato è stato la creazione di grandi spazi aperti e la trasformazione dei tortuosi tracciati medievali in piazze e strade ampie e ordinate. 

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La Val d'Orcia




Il fulcro di Pienza è costituito da Piazza Pio II, su cui si affacciano i maggiori edifici. La Cattedrale (ingresso libero) fu eretta tra il 1459 e il 1462 su una precedente costruzione romanica. La facciata è molto semplice e simmetrica. L'interno è a tre navate di uguale altezza ed è caratterizzato da cinque cappelle, da alte trifore e da un campanile cuspidato. Tra le opere più importanti è possibile ricordare l'Assunzione della Vergine tra i SS. Caterina, Callisto, Pio I e Agata del Vecchietta e il fonte battesimale del Rossellino. 

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La Facciata della Cattedrale di Pienza

Il Palazzo Pubblico si trova di fronte alla Cattedrale ed è caratterizzato da un porticato che contribuisce ad aumentare l'effetto prospettico di allungamento della piazza. La costruzione è in travertino ed è accompagnata da una torre merlata con mattoni rossi. L'elegante pozzo della piazza risale al 1462 ed è opera del Rossellino. 

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Il Palazzo Pubblico

Sulla sinistra della piazza, il Palazzo Vescovile è un edificio in stile gotico rifatto nel Quattrocento. Attualmente è sede del Museo diocesano. Si tratta di una vasta raccolta di opere d'arte, arazzi, arredi sacri, sculture e affreschi che sono strettamente legati alla storia della città nata per volere del Papa Pio II. Tra le opere più significative è possibile ricordare: la Madonna col Bambino di Pietro Lorenzetti, la Madonna col Bambino del Vecchietta, una croce in oro del XIII secolo e il reliquiario di S.Andrea.
Il giro della piazza si conclude con Palazzo Piccolomini che prende spunto dal palazzo Ruccellai di Firenze. Il palazzo è su tre piani a pianta quadrata. Agli angoli sono visibili degli stemmi in oro e argento. L'interno presenta un elegante cortile circondato da un portico decorato. Dal giardino del palazzo si può ammirare tutta la vallata.

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Palazzo Piccolomini

All'eccellenza architettonica della città non poteva non corrispondere una produzione gastronomica eccellente. Il pecorino, o cacio, di Pienza prodotto già dalla preistoria, è il prodotto tipico del luogo. La sapiente lavorazione locale rende questo prodotto unico nel suo genere.


CONSIGLI UTILI

Tempo consigliato per la visita: Mezza giornata.


Informazioni sui prezzi
Museo diocesano: biglietto intero €4,50 - biglietto ridotto €3,00 (bambini sotto i 12 anni, gruppi di 20 persone, over 65, soci touring club italiano). 

Palazzo Piccolomini: biglietto intero €7,00 - biglietto ridotto €5,00. Riduzioni per gruppi e studenti. L'accesso è gratuito per bambini fino a 5 anni e per persone diversamente abili.

Dove dormire: Hotel Corsignano
(Via della Madonnina, 11 Pienza).
Hotel 4 stelle situato nel centro di Pienza. Camere di ottima qualità. Colazione varia e abbondante. Personale gentile e professionale. 

Dove mangiare: La Buca di Enea (Via della Buca, 10 Pienza).
Locale delizioso e caratteristico nel centro storico che offre i piatti tipici del luogo di ottima qualità.  Si consiglia la prenotazione poichè il ristorante è piccolo.