martedì 30 settembre 2014

Esplorando Orvieto

La città di Orvieto è adagiata sopra una scoscesa rupe di tufo di natura vulcanica. Orvieto ha mantenuto il ruolo di città più importante dell'Umbria per quasi 3000 anni. Nata come insediamento etrusco intorno al IX secolo a.C., era nota soprattutto come centro per la lavorazione del bronzo e della ceramica. Nel tardo Medioevo, Orvieto visse un grande periodo di gloria, quando riuscì a imporsi come punto di riferimento per le città dello Stato della Chiesa. Ciò le permise di costruire una cattedrale stupenda e altri imponenti edifici religiosi e civili. Il Duomo rappresenta l'edificio più maestoso della città. Si tratta di una delle massime realizzazioni artistiche del tardo Medioevo italiano. I lavori per la costruzione del Duomo iniziarono nel 1290 su un progetto romanico, ma con il procedere dei lavori, la costruzione acquisì elementi gotici. La facciata alterna mosaici e sculture, pietre monocrome e colori vivaci. Ci vollero 30 anni per terminare il progetto e ben tre secoli per completare l'edificio. Le grandi porte in bronzo sono state aggiunte solamente negli anni '60 del Novecento. La Cappella di San Brizio conserva l'opera d'arte più famosa di Orvieto, vale a dire il Giudizio Universale, iniziato dal Beato Angelico e portato a termine da Luca Signorelli. 

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Duomo

Verso la fine della via principale di Orvieto si erge la Torre del Moro. Vale la pena di salire i 250 gradini per poter ammirare la vista panoramica della città.


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Torre del Moro

Di grande interesse artistico è anche la Chiesa di Sant'Andrea. Questa Chiesa fu restaurata nel 1926 insieme alla torre adiacente. Con questo restauro, alla facciata sono state aggiunte delle opere moderne come la vetrata del rosone, le maioliche e le terrecotte. Le pareti sono di tufo, mentre il pavimento è di marmo. All'interno, gli affreschi risalgono al '300 e al '600.

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Chiesa di Sant'Andrea

Orvieto è conosciuta anche per il celebre Pozzo di San Patrizio. Il pozzo venne fatto costruire tra il 1527 e il 1537 per volere di Papa Clemente VII. I lavori del pozzo, pensato per fornire acqua in caso di calamità o assedio, si conclusero solamente durante il papato di Paolo III Farnese. Il pozzo è profondo circa 53 metri, ha una forma cilindrica di circa 13 metri ed è caratterizzato da 248 scalini. Il nome del pozzo è legato a una leggenda irlandese. Infatti, secondo la leggenda, nel Donegal (Irlanda) sarebbe esistita una caverna. La caverna sarebbe stata indicata da Cristo a San Patrizio così da poter mostrare le pene dell'Inferno ai fedeli, che si fossero spinti fino in fondo alla caverna. In cambio, i fedeli avrebbero ottenuto la remissione di tutti i peccati e l'accesso al Paradiso. Oggi il pozzo ricorda appunto questa caverna.



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Interno del Pozzo di San Patrizio

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Esterno del Pozzo di San Patrizio

CONSIGLI UTILI 

Tempo consigliato per la visita: Mezza giornata. 

Informazioni sui prezzi
Duomo e Cappella di San Brizio: €3,00. 
Torre del Moro: €2,80. 
Chiesa di Sant'Andrea: ingresso libero. 
Pozzo di San Patrizio: €5,00. 

Come muoversi: Arrivare a Orvieto è piuttosto facile. Basta prendere l'autostrada A1 e uscire a Orvieto. Per raggiungere il centro storico, si può utilizzare una vecchia funicolare (corsa semplice valida 100 minuti €1,30). Alla stazione inferiore della funicolare, si trova un parcheggio (Campo della Fiera). Altri parcheggi a pagamento si trovano in Piazza Cahen e in città. 
I collegamenti principali dalla stazione di Orvieto Scalo si hanno con Roma, Perugia e Firenze. 

Dove mangiare: Trattoria La Palomba (Via Cipriano Menente, 16). 
Posto tradizionale, semplice e familiare. 

2 commenti:

  1. Ciao! Orvieto ci sono stata qualche anno fa è bellissima! Mia mamma c'è stata quando era incinta di me :)

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  2. Orvieto in effetti è particolarmente affascinante. Mi piace anche la veduta della città dall'autostrada; e poi si mangia benissimo (particolare da non sottovalutare) :-)

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